Il 5 giugno si celebra il World environment day, per ricordare la Conferenza di Stoccolma del 1972, durante cui è nato il Programma dell’Onu per l’ambiente. La Giornata Mondiale dell’Ambiente, infatti, nasce nel 72 per volontà dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite e celebrata dal 5 giugno 1973 ogni anno. Lo slogan scelto per il 2014 è Raise Your Voice Not The Sea Level cioè “Alza la voce non il livello del mare” e il Paese ospitante sono le isole Barbados che rappresentano il rischio delle piccole isole di venire sommerse.
A sostegno della designazione da parte dell’ONU del 2014 come Anno Internazionale dei piccoli Stati insulari (SIDS) in via di sviluppo, la WED 2014 adotta il SIDS nel contesto più ampio dei cambiamenti climatici. L’obiettivo è di giungere con un buon slancio mediatico alla Terza Conferenza Internazionale del prossimo settembre per la comprensione dell’importanza della SIDS e l’urgenza di proteggere le isole di fronte ai crescenti rischi dell’innalzamento dei mari.
Ogni anno viene selezionata dall’Onu una tematica di rilievo e viene scelta una città che possa rappresentare simbolicamente l’epicentro delle iniziative
Ogni anno viene selezionata dall’Onu una tematica di rilievo e viene scelta una città che possa rappresentare simbolicamente l’epicentro delle iniziative. Il tema dell’anno 2006 fu ‘Deserto e desertificazione’, e significativamente la città “capitale” del Wed è stata Algeri. Lo slogan scelto per la Giornata mondiale per l’ambiente del 2007 fu in inglese ‘Melting ice – a Hot Topic’? Capitale, la città di Tromsoe in Norvegia.
Nel 2012 la città è Rio De Janeiro e il tema è particolarmente tempistico: “Economia verde: ti include?”. In un momento in cui tutta Europa boccheggia per la crisi del debito, l’intento è quello di coinvolgere gli abitanti del pianeta a fare la loro parte nel passaggio ad un’economia più “amica” dell’ambiente. Dunque la sfida della giornata mondiale 2012 è quella di far sentire ogni cittadino partecipe della necessità un nuovo stimolo verde in tutti i settori, dall’agricoltura all’industria, al commercio. “Occorre sfatare il mito che ci sia un conflitto fra benessere economico e salute dell’ambiente – continua a ripetere il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon – con politiche intelligenti e investimenti giusti, i paesi possono tutelare il loro ambiente, far crescere le loro economie, creare posti di lavoro degni e accelerare il progresso sociale”. Nel 2013 il tema è l’impronta ecologica alimentare, con lo slogan “Think, Eat, Save”. L’Onu attraverso le sue agenzie ha scelto di ricordare che ogni anno nel mondo un terzo del cibo prodotto viene gettato, o per sprechi o per i passaggi dal produttore al consumatore. Queste 1,3 miliardi di tonnellate di derrate alimentari, del valore di mille miliardi di dollari, sarebbero sufficienti a nutrire gli 870 milioni di persone che ogni giorno non hanno da mangiare, oltre a evitare monumentali emissioni di CO2.
Di seguito ecco alcuni dei pochi eventi che si terranno in Italia nel 2014, gli altri sono consultabili sul calendario del sito dedicato alla Wed 2014.
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