Per far ciò dobbiamo partire dalla luna. Vi sembra troppo lontano? Torniamo sulla terra e partiamo da un filosofo: Rudolf Steiner. Dalla crescita dei bambini alla coltivazione delle piante, il pensatore ungherese ci ha dato dentro con scritti di ogni genere.

A “noi del verde” interessa in particolar modo lo studio legato ai pianeti ed alla loro influenza sul globo terrestre. Addentrarsi renderebbe il tutto complesso e forse un tentino noioso. Prendete allora quattro elementi: aria, acqua, terra e fuoco ed immaginateli come fratelli siamesi di generi di ortaggi divisi in radice, fiore, foglia e frutto.

Così come i segni zodiacali hanno i loro periodi buoni ed altri meno, così anche le piante godono, o soffrono, dell’influenza degli astri. Ecco che allora un periodo può essere buono per piantare “radici” come le carote, le patate o le cipolle; “foglie”, come le lattughe o i cavoli; “frutti” come i pomodori,le melanzane e chi più ne ha più ne metta; “fiori” come la camomilla o in genere le verdure spontanee che seguono un ciclo non deciso da noi.

Giunti a questo punto, al fine di arrivare anche alla parte zen del nostro orto, occorre fare una divisione: non pensate più al giorno buono per le foglie o le radici ma limitatevi a due soli concetti: il periodo buono per piantumare e trapiantare e quello invece più idoneo alla lavorazione del terreno e all’aratura.

Come un’onda, anche la terra riceve un’energia che si proietta ciclicamente verso il centro della terra e poi verso il cielo. Nel primo periodo ci si dovrà dedicare a piantare o trapiantare semi e piantine o potare i rami degli alberi; tutta l’energia è infatti dedicata alle radici (verso il basso). Viceversa, sarà più opportuno raccogliere i frutti o lavorare il terreno, che riceverà una linfa vitale più protesa alle parti aeree della pianta e del terreno.

Come fare a sapere tutto ciò? Basta un clic e ovunque troverete un calendario biodinamico aggiornato. Ma qui, ed è questo il bello, vi invitiamo a dimenticare per un momento gli strumenti della tecnologia e a fare in modo che il vostro orto sia davvero zen. Iniziate ad osservare le piante da vicino ed il loro comportamento. Nel periodo delle radici le gemme saranno più chiuse e la pianta meno reattiva ai cambiamenti del clima come del giorno e della notte. Nel periodo dell’aria vedrete gemme più grosse, frutti più coloriti e rigogliosi e piante in genere più vive.

Provate a “giocare” con queste fasi dettate dai pianeti e se riuscirete ad entrare in simbiosi con le piante state certi che i vostri orti avranno una nuova spinta vitale.

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Giornalista, scrittore, musicista, regista, studente, subacqueo, viaggiatore, culturista, musicista, amante, lettore, pittore, fotografo, meccanico, cuoco, bevitore e grande mangiatore, camminatore, scopritore, arrampicatore, sciatore e tanto altro ancora che finisce in ore… è nato nel 1980. Vive e ama Palermo, lavora sodo e si diverte come può.
È direttore responsabile di Siciliaweekend, un giornale online che racconta l'Isola con l'intento di svelarne segreti e angoli da far scoprire in un week.

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