Categorie: Casa & Bricolage

Sogni e fiori nel cassetto

Un vecchio oggetto da giardino, un mobile con cassetti, un cassetto sopravvissuto a traslochi e generazioni di figli e nipoti, può essere trasformato e diventare un contenitore di grande effetto. Poi una volta fatto il primo ed esaurito il materiale da riciclo non vi resta che buttare un occhio vicino i cassonetti della raccolta delle immondizie: la gente butta tutto e chissà che non troviate qualcosa a cui dar una seconda vita.

Esaurito il materiale da riciclo disponibile in casa non vi resta che buttare un occhio vicino i cassonetti della raccolta delle immondizie: la gente butta tutto e chissà che non troviate qualcosa a cui dar una seconda vita

Cosa serve? Un cassetto di un mobile in disuso, ma va bene perfino un vecchio acquario o il cestello recuperato da una lavatrice. È necesssario foderane i lati con alcuni fogli di carta stagnola o meglio con del telo pacciamante (anche noto com tessuto non tessuto: si trova nei negozi di articoli di giardinaggio): se il fondo del vostro recipiente è in legno praticate qualche piccolo foro. Poi bisogna creare lo strato su cui si andrà a seminare: prima del terriccio, fate attenzione di mettere sul fondo del recipiente un po’ di argilla espansa (anche questa è reperibile in vivaio o nei garden center), con funzione di drenaggio per le costanti innaffiature, indispensabili per far crescere le piantine.

Le piantine più adatte, oltre a tutte le aromatiche sono le fragole e perchè anche dei fiori. Per dar sfogo alla propria fantasia si possono realizzare stradine, palizzate, aiuole, ovvero dei percorsi in miniatura, utilizzando sassolini, rametti e piccoli oggetti disposti in modo da rendere il tutto più scenografico.

 

Junio Tumbarello

La chiave della felicità risiede in un giardino. Con Vivaitaliani sto cercando di conciliare la mia esperienza nel campo della Rete e dei contenuti con la mia passione per la Terra. "Un uomo, d'altronde, ha bisogno di aria, di mare, di vento e di sole" mi ha detto un tizio conosciuto sul Cammino di Santiago che prima lavorava triste tra le quattro mura di un ufficio e ora è il guardia-parco più felice di Spagna. Mi piacerebbe seguire il suo esempio, d'altronde sono un giornalista professionista che ha sempre voluto fare il giardiniere. Ogni giorno mi dedico al mio orto biologico, ad un piccolo pollaio, ai miei due fedeli labrador, Puck e Othello, e a cinque fantagatti nella regal contea di Fantabosco.

Condividi
Pubblicato da
Junio Tumbarello

Ultimi articoli

Cultura rurale e attività agresti a Silva 2014

Silva 2014 è il primo evento nel nostro Paese dedicato alla cultura rurale e alle…

% giorni fa

Effetto serra, a Barona le green-house della solidarietà

Dopo i community garden, la nuova frontiera sono le community greenhouse. Ovvero le serre condivise,…

% giorni fa

Vigne, orti condivisi e laboratori per Varese Green city

Puntare su vigne, orti, laboratori didattici immersi nella natura e prodotti ortofrutticoli a chilometro zero.…

% giorni fa

Orto-giardino fai da te, istruzioni per l’uso

Solo chi ha assaggiato un Ciliegino coltivato con le proprie mani può capire la differenza…

% giorni fa

Coltivando, per far crescere relazioni tra Campus e Città

Al Politecnico di Milano il primo orto in un ateneo italiano. Messo su con l'aiuto…

% giorni fa

Water bench, la panchina che innaffia e salva dalla siccità

Chi l'avrebbe mai detto che una panchina avrebbe potuto salvare il destino di molti uomini?…

% giorni fa

Questo sito, ed eventuali strumenti terzi da questo utilizzati, si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più, o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, o scorrendo questa pagina, acconsenti all'utilizzo dei cookie.