Ruspe e operai che ben poco hanno a che fare con il cemento dissodano la terra e preparano una delle piazze più belle d’Italia ad ospitare aiuole popolate da alberi (alti massimo 3-4 metri) e da graziosi orti a terrazzo in cui trovano spazio aromatiche e graminacee, dalla segale all’avena. Ad un anno dall’Expo la Capitale della Moda e regina dell’imprenditoria avvia nel suo piccolo una rivoluzione verde.
Sotto gli occhi increduli di cittadini e turisti la piazza in cui si staglia maestosa la cattedrale si arricchisce di profumi e colori. L’operazione avrà per i cittadini costo zero: i lavori stessi e la manutenzione degli orti è totalmente a carico dell’impresa che ha vinto l’appalto. “Un progetto in piena sintonia con Expo 2015 – ha commentato l’assessore al Verde, Chiara Bisconti – sia nella scelta delle piante presenti sia nello spirito della cura del verde: non più solo ornamentale, ma legato alla storia del territorio, alle specie presenti nelle nostre campagne”.
Menta, ruta, rosmarino e lavanda -con i loro delicati profumi- ci riporteranno indietro nel periodo Medievale degli speziali, mentre i vari orti avranno carattere didattico, ovvero saranno corredati da cartelli che indicheranno le varie specie di piante presenti. “Una svolta verde -fanno sapere dal Comune- nata dal primo concorso di idee per ridisegnare le aiuole del luogo simbolo della nostra città. Il progetto vincitore del bando pubblico, presentato da Nespoli Vivai di Carugate in collaborazione con Konica Minolta e lo studio di architettura Lissoni, ha avuto nei giorni scorsi il via libera definitivo dalla Sovrintendenza alle belle arti, intervenuta per rendere più armoniosa la presenza degli alberi”.
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