Immagini da FloraFirenzeFloraFirenze non rappresenta solo un’esplosione di colori ma si sposa perfettamente con il progetto di rilancio di un’importante area verde nel cuore della città, con un’operazione orientata non solo alla salvaguardia dell’esistente ma alla creazione di nuovi spazi per le attività di carattere culturale, ricreativo e sportivo all’aria aperta per residenti e turisti. Anche il Sindaco di Firenze Dario Nardella ha accolto con grande entusiasmo la proposta di FloraFirenze, nata per coronare l’ambizioso progetto di riqualificazione architettonica e urbanistica del Parco “Le Cascine”: “La nostra città è orgogliosa di ospitare FloraFirenze 2015, l’importante evento internazionale di fiori e piante che vedrà esposte le eccellenze del florovivaismo e del design made in Italy. Infatti Firenze, che ha come simbolo proprio un fiore, il giglio, è straordinariamente ricca di parchi antichi e giardini storici preziosi, ed è lo scenario ideale per l’evento fiorito che trasforma la città nella porta verde dell’Expo di Milano. La manifestazione si svolgerà all’Ippodromo delle Mulina, nel Parco delle Cascine, il nostro polmone verde ricco di arte, storia e cultura che è un vero gioiello paesaggistico, uno sfondo ineguagliabile per la più grande mostra di piante e fiori d’Europa”.

Per saperne di più visitate il sito della manifestazioneFirenze, culla del Giardino all’Italiana, espressione sublime di un ideale filosofico nel rapporto uomo-natura, nei secoli ha coltivato la sua vocazione di madre di ogni espressione estetica volta a piegare gentilmente la natura al buono e al bello. Nel maggio del 1887 Firenze inaugurò la prima vera manifestazione in cui arte visuale e florovivaismo vennero celebrate insieme, come unica e organica espressione di bellezza. Per iniziativa della Società Toscana di Orticultura, costola della prestigiosa Accademia dei Georgofili, partner di FloraFirenze, migliaia di piante rare e all’epoca oltremodo esotiche,vennero esposte insieme ai maggiori artisti del momento, quali Telemaco Signorini, Giovanni Fattori e Giovanni Segantini.Immagini da FloraFirenzeLa mostra, variamente declinata, venne ripetuta nel 1911 e nel 1931. Non stupisce dunque che la nuova vocazione spettacolare dell’antica arte dell’allestimento del verde, eccellenza assoluta del nostro paese, trovi dopo più di un secolo, naturale ospitalità proprio a Firenze, nell’anno di Expo Milano 2015 dedicata alnutrimento del pianeta e alla sostenibilità ambientale. Lo spirito ‘spettacolare’ di FloraFirenze è ben descritto dal suo ideatore, l’Architetto Ricchetti, per anni mente creativa di alcune edizioni di EuroFlora, storica floralies internazionale della Fiera di Genova: “Il nostro team ha in passato curato la realizzazione e la progettazione delle ultime edizioni di Euroflora, trasformando gli aspetti tecnici della formula espositiva in spunti di alta spettacolarità attraverso la realizzazione di scenografie di taglio cinematografico. FloraFirenze affronta un’ulteriore evoluzione verso lo spettacolo del fiore, puntando sul giardino, cioè sulla natura costruita dall’uomo, ripercorrendone le tappe fondamentali, dal giardino all’italiana a quello Barocco, dal giardino roccioso a quello informale. Le tipologie sono illustrate in un percorso dove lo spettatore è immerso di volta in volta in un ambiente ricco di biodiversità”.Il percorso di FloraFirenze alternerà aree aperte, come quella dedicata alla Land Art o al Golf, ad aree coperte in speciali padiglioni pensati appositamente per la ricostruzione di microclimi adatti a conservare al meglio i giardini qui presentati: con una superficie di 130 per 50 metri, in totale assenza di pilastri centrali, la principale area coperta di FloraFirenze competerà con le più innovative e monumentali strutture di questo genere in tutto il mondo. Il Tropico, il Deserto, il Giardino Sardo, l’Arte dei Bonsai, il Giardino all’Italiana, il Mediterraneo, il Padiglione Collezioni, quello dedicato al Matrimonio saranno fra i temi di maggiore impatto architettonico, artistico e scenografico del lunghissimo percorso.

IL PERCORSO E LE AREE TEMATICHE

PADIGLIONE DELLE COLLEZIONI: Agrumi di Oscar Tintori e Rose Barni L’arte di collezionare rarità botaniche nacque proprio alla corte dei Medici nel pieno del Rinascimento Italiano, quando si affermò la moda di raccogliere e coltivare le varietà più rare e bizzarre soprattutto di agrumi e da qui poi conquistò tutte le grandi corti europee. È dunque naturale che il percorso si apra con l’Hesperidarium di Oscar Tintori, importante museo vivente di rari e scenografici agrumi, fra cui molte varietà storiche, recuperate in generazioni di meticolosa ricerca, nonché alcune rarissime sorprese di vero valore filologico, come la curiosa “Bizzarria de’ Medici”. La collezione privata di Rose Barni completerà il Padiglione Collezioni: Rose Barni dal 1882 Rose d’Autore è azienda famigliare specializzata nella ricerca e coltivazione delle varietà più stupefacenti di rose, nella paziente ricerca storica di esemplari dimenticati e nel continuo impegno nell’innovazione attraverso innesti ed esperimenti di grande effetto e frutto di rara sapienza. L’effetto scenografico dei meravigliosi e rarissimi esemplari esposti singolarmente o in complesse combinazioni, sarà assoluto.IL GIARDINO ALL’ITALIANA: i visitatori godranno l’armonia architettonica, la precisione del disegno delle siepi di bosso perfettamente intagliate come marmo, esaltate nel contrasto cromatico tra il verde scuro del fogliame e il candore dei viottoli, la disposizione impeccabile dei fiori e l’armonia dei prati disposti in panneggi. La pura esaltazione di classicità ed eleganza della migliore italianità.L’AMBIENTE DEI LAGHI: vero cuore e germoglio teatrale del percorso, esibirà al centro una monumentale fontana di 15 metri di altezza per 20 metri di raggio, con una portata di 80 metri cubi di acqua al secondo, percorsa da tunnel vetrati che consentiranno ai visitatori, entrando in un ambiente tropicale, di vivere in ogni dimensione la spettacolare esperienza del mondo sospeso della giungla tropicale. In essa si alterneranno felci arboree, liane, orchidee e tillandsie di ogni foggia e colore, in un trionfo di potenti suggestioni accompagnate dal fragoroso suono della cascata. L’area verrà disegnata e direttamente prodotta dallo studio di architettura Richetti di Genova, patron dell’intera iniziativa e mente creativa di varie edizioni di EuroFlora.

IL DESERTO: l’azienda ligure CactusMania e le siciliane Zichitella e Vivai Cuba saranno responsabili dello spettacolare spazio dedicato al giardino esotico, vera riproduzione di un deserto idealizzato da un elegante pensiero architettonico e popolato di straordinarie e rarissime varietà di cactee di ogni misura, succulente, caudiciformis, crestate e rare piante da collezione. Aziende a rigorosa conduzione famigliare, eccellenza del proprio settore da molti decenni, CactusMania, Zichitella e Vivai Cuba esalteranno le potenzialità espressive delle preziosissime piante al limite dell’arte contemporanea. IL GIARDINO BAROCCO: “Il Fin La Maraviglia”. Quella del Marino rimane la migliore definizione della poetica del Barocco, anche nell’architettura del verde che da giardino diventa vero e proprio ‘parco’, un luogo aperto, che evochi il mistero dell’infinito, ricco di sorprese, un luogo magico, fiabesco che vuole stupire, incantare con soluzioni sempre più originali e inattese; un luogo colto, studiatissimo ma perfettamente adatto a rapire il cuore di un bambino.GIARDINO BONSAI: Nell’area saranno presenti i principali produttori di Bonsai Italiani tra cui lo storico florovivaista Franchi specializzato in rarissimi bonsai centenari raccolti nel suo prezioso Museo. Pezzi unici, di incredibile valore e bellezza, coroneranno una scenografia semplice e di grande impatto.PADIGLIONE MATRIMONI: il Padiglione ospiterà una mostra permanente dedicata alla storia del decòr della cerimonia par excellence, dalle nozze di Teodorico Re degli Ostrogoti fino a quelle di Grace Kelly, e verrà animato da molti eventi ambientati in un vero e proprio anfiteatro, fra cui l’appuntamento italiano più importante per il Flower Design: la Coppa Italia di FederFiori, Federazione Nazionale dei fioristi italiani aderente a Confcommercio, il cui vincitore porterà in Europa la nostra eccellenza durante la seguente Coppa Europea. Quest’anno, per la prima volta nella storia del titolo, il tema obbligato per le centinaia di artisti provenienti da tutt’Italia sarà il Matrimonio e la gara, in molte sue parti aperta ai visitatori, costituirà un momento di grande importanza non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per il grande pubblico degli amanti del bello.IL BOSCO DELL’ARTE:15 artisti di Land Art a Firenze La lunga camminata di cinque chilometri attraverso alcune irripetibili meraviglie create dall’antico sodalizio uomo-natura si chiuderà in un luogo magico, arcaico e nella sua semplicità, stupefacente: l’ampio bosco de Le Cascine ospiterà artisti di provenienza internazionale, raccolti a Firenze dal Maestro della Land Art e Floral Designer svizzero Peter Hess, fondatore del celeberrimo Atelier-5 nonché animatore di alcuni dei più interessanti happening mondiali dedicati a questa recente costola sviluppatasi nell’ambito dell’arte concettuale. Non nuoce ricordare che, a differenza del più noto Christo, la nuova declinazione eco della Land Art prevede che gli artisti si avvalgano per le loro creazioni solo ed esclusivamente di ciò che trovano nel luogo in cui danno vita alle loro opere, in un radicale rispetto del Genius loci, con un approccio di rigore quasi monastico nei confronti della terra e dei suoi frutti. L’idea è che l’opera di Land Art viva in perfetta simbiosi con la natura circostante e alla fine scompaia in essa in un ideale processo naturale di assimilazione. LA BUCA 19: in collaborazione con A.S.D. Golf Club Parco di Firenze la buca 19 sarà ospitata nel green più verde e fiorito del mondo, incastonato meravigliosamente nel contesto architettonico di FloraFirenze. Sabato 2 Maggio si svolgerà il Torneo FloraFirenze 2015 con 18 buche stableford in 3 categorie e finale alla 19esima buca in FloraFirenze. Lunedì 4 Maggio gara Pro Am 18 buche con gran finale alla Buca 19 di FloraFirenze. Il pubblico di FloraFirenze potrà poi esercitarsi alla Buca 19 o sul putting green con il sostegno di professionisti, iscrivendosi gratuitamente in loco.FOOD VILLAGE: FloraFirenze ospiterà inoltre un ideale Food Village, realizzato in collaborazione con EnoAgriArt, che in un’area di ben 7.000 mq, costruirà il Parco delle Identità Gastronomiche Territoriali all’interno del quale verranno proposte le più selezionate eccellenze agroalimentari italiane.AREA MERCATO: ampissima area mercato di fiori, piante e design verde durante tutto il corso della manifestazione.

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FloraFirenze, la porta fiorita di Expo

Location

Firenze

Date Evento

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