Nei giorni della festa si svolgeranno corsi, un piccolo mercatino con prodotti artigianali umbri, distillazione di olio essenziale e tanto altro… Per i più piccoli, passeggiate con gli asinelli. Sarà una splendida occasione per visitare la mostra mercato, ma anche assistere alla distillazione dell’olio essenziale, visita ai campi di lavanda, salvia e altre officinali. Si dice “lavanda” e si pensa a un bel bagno rilassante o a una bella tisana, ma quanti sanno che proprietà botaniche la caratterizzano, dove vive, e come vengono realizzati gli svariati prodotti che conosciamo? Alla “Festa della lavanda”presso il Lavandeto di Castelnuovo, proprio ai piedi della città, tutto questo sarà possibile.
In concomitanza dell’avvento dell’estate i vivaisti del lavandeto metteranno infatti a disposizione del pubblico fasi della fioritura (stagionale), tecniche e strumenti per distillare la lavanda e constatare che alla fine, quella che comunemente si conosce, è soltanto una delle infinite specie coltivabili. Soltanto nei due ettari di terreno del Lavandeto la collezione di varietà di lavanda e altre piante aromatiche è rarissima, con filari di lavanda viola, bianca, blu, rosa, giardini di salvie ornamentali e campi di erbe aromatiche miste anche rare. Sullo sfondo della città serafica (a cui sarà possibile arrivare con visite guidate brevi, per i non ‘autoctoni’, pensate bene dallo stesso Lavandeto) per i due weekend della festa della Lavanda si sono resi disponibili i vivaisti di diverse realtà territoriali e artigiani di prodotti di qualità, che allestiranno un mercatino ad hoc. Per chi è curioso di approfondire proprietà e usi della pianta officinale e di altre piante, spesso sconosciute e invisibili ma percepibili all’olfatto, i vivaisti del Lavandeto guideranno pubblico e appassionati all’interno della propria realtà – sono previsti anche trekking facili sugli asinelli dell’azienda – distilleranno con il famoso ‘alambicco’ l’olio essenziale che sarà poi estratto, realizzeranno (insieme al pubblico) unguenti, oleoliti, saponi naturali. Trucchi e dritte saranno dati anche per la realizzazione autonoma di un orto sinergico, e per il riconoscimento delle erbe spontanee da usare in cucina.
A proposito di cucina, anche lì le applicazioni della lavanda officinalis – e di tante altre erbe aromatiche – sono infinite. Nei due sabati della Festa della Lavanda, il Lavandeto ha organizzato cene a tema in strutture di Assisi, tutte con pietanze e dessert arricchiti con erbe aromatiche. Tanto per mettere subito alla prova, in tavola, ciò che si è appreso.
Per info programmawww.illavandeto.comillavandeto@alice.it
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